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sabato 30 luglio 2016

L'OMBRA DELL'ILLUMINATA (evento)

       
     L'OMBRA DELL'ILLUMINATA

          A  Via Roma glielo avevano promesso papà Federico Borgna e mamma Alessandro Spedale : “quando avremo i soldi Ti faremo una grande festa”.
        Ed i soldi finalmente arrivarono  da quello zio che era emigrato a Bruxelles tanti anni fa e non tutti ne parlavano bene.  Ed allora sì che papà e mamma si diedero da fare . Per prima cosa per Via Roma un  bel vestito nuovo, il più bello possibile alla loro bambina finora in verità un po’ trascurata .   E’ ringiovanita dissero tutti e quanto è bella.  Ricominciarono a frequentarla: i proprietari di bar ed alberghi a donarle  dehors sempre più grandi (in verità non tutti  eleganti come Lei meritava)  e la gente veniva a vederla. Si accorsero che sul suo viso restaurato apparivano strutture e colori nuovi da seconda giovinezza.   Le tolsero di torno le automobili e gli autobus come si cacciano con il flit  le mosche ed i mosconi.   Poi venne il solito consigliere di famiglia a suggerire io faccio la mia festa perchè non la facciamo insieme  anche alla Vostra  dedicata a Via Roma ? E così fu fatto .  
         I cuneesi sono tranquilli e modesti ma quando si mettono in testa di far qualcosa  lo fanno alla grande.  Vi ricordate la festa per il giro di Francia o il concerto  per Finardi, o come si chiamava ?    I soldi, tanti soldi  ? ma per queste cose i soldi si trovano sempre : c’è la nonna fondatrice che con i risparmi  dei nostri vecchi  vede e provvede.
       Cosa fare per far festa?  Non so chi sia che ebbe l’idea ma certamente era uno che aveva visto, magari in video, Piedigrotta o le feste del meridione intorno alle statue religiose omaggiate di biglietti  di banca. Così nella bella platea della primigenia piazza quale era ed è tornata ad essere Via Roma è stato costruito un grande castello illuminato dove possa arrivare e essere onorata una pia castellana. E perchè la festa sia festa si mangerà e si berrà come sempre , e così sia. E' stata "L'ILLUMINATA".
       Finalmente venne il gran giorno: i cuneesi erano stati avvisati da settimane  e tutti, o quasi tutti erano nella grande piazza insieme a non pochi cittadini delle città vicine, quando il grande castello si accese e tutti rimasero a bocca aperta !
       Ma  dietro le mura del castello nascosta ed invisibile come si racconta lo fossero i cuneesi chiusi nella cantine quando veniva il re perchè  con il loro gozzo erano impresentabili, si sentiva  una voce, una voce giovanile ma  soffocata che diceva : “ Anche se non mi vedete Via Roma sono io ! “      

Cuneo, luglio 2015 

               ANTONIO SARTORIS 
                                                       
    (FISCHIO NO - tre volte)


(pubblicata dalla pagina cuneese de LA STAMPA Luglio 2015 )



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