Il
teatro di Eduardo De Filippo è Eduardo De Filippo, in un doppio
senso. Cioè senza la recitazione di Eduardo il suo teatro perde il cinquanta
per cento del suo valore e d’altra parte Eduardo è autore abilissimo di
testi pregni di una pietas dolce/amara verso una umanità che lui ben conosceva. Tale pietas (che Eduardo dichiarava essere "drammatica", c'era anche nella commedia (una delle sue
prime) “NON TI PAGO” che è stata recitata al nostro Teatro
Toselli sabato 4 Febb. 2017 dalla Compagnia di Teatro di Luca De Filippo,
il figlio di Eduardo, oggi anche
lui scomparso. La trama è semplice: la vicenda di una vincita al lotto contestata
dal tenutario della ricevitoria dove
è stata giocata, al legittimo
vincitore con cervellotici, ridicoli pretesti. Ma tutto finisce bene, nel
classico matrimonio riparatore.
Gli interpreti che ho visto recitare a Cuneo sono stati bravi a
comunicare il testo scritto da Eduardo in tre atti e ridotto a due, ma Eduardo che ho visto
interpretare tale commedia in una ripresa televisiva, lui vivente, è un’altra
cosa! Merito, anche, di uno
strumento visivo che in teatro non si può realizzare: il primo piano. Ed il primo piano del muovere del
suo corpo e sopratutto della maschera facciale di Eduardo è più eloquente
di qualsiasi testo e parola. Comunque merito indubbio dello spettacolo della compagnia teatrale
partenopea è quello di continuare la tradizione di un grande teatro ed il
ricordo di un grande Eduardo e di suo figlio Luca.
FISCHI POSITIVI
8