Confesso che ho avuto sempre molte perplessità
sulla auto proclamata qualità di “associazione culturale” della cuneese ALL 4U
anche perchè ella si dichiara “associazione senza fine di lucro” (sic) . Le iniziative che avevo visto fino ad
ora (De gustibus, Pastà ed anche
un ibrido festival cinematografico ) mi sembravano avere ben poco di culturale,
e per quanto sono certamente costate e hanno reso, di lucro ne hanno
molto.
Poi l’altra sera, sabato 8 Luglio, ho
visto lo spettacolo di CUNEO MAPPING realizzato appunto dalla associazione ALL 4U e debbo dire che
sono stato ammirato. Avvalendomi
di Wikipedia dirò che “il video mapping, per suggestione dall'inglese
projection mapping e dal francese mapping vidéo, é una tecnologia multimediale
che permette di proiettare della luce o dei video su superfici reali, in modo
da ottenere un effetto artistico ed alcuni movimenti inusuali sulle superfici
interessate”. A Cuneo tale superficie era la facciata del Tribunale di Cuneo che
troneggia nella grandiosa Piazza Galimberti). Spiega Wikipedia : “ Attraverso l'uso di software specifici,
i volumi delle facciate vengono disegnati e riprodotti con potenti proiettori. Il software è
in grado di proiettare diverse clip video contemporaneamente, combinando uno o
più proiettori insieme, a seconda della dimensione della superficie da
"mappare".
Conoscevo già tale procedimento che ho visto usato in alcuni
spettacoli nel mondo. Nel Word Fest-Fest - Festival delle feste nel mondo, la
Fondazione casa Delfino che lo ha inventato e lo realizza ogni anno, sono già
stati proiettati documentari su grandiose realizzazioni di mapping – per
esempio a Sidney, a Londra etc.) ma vedendolo dal vivo ne sono stato
affascinato come mi pare lo sia stato
il vasto pubblico che vi ha assistito.
Ho voluto saperne di più: lo spettacolo è stato
realizzato dalla Plasmedia di Nicola Prato di Foligno ed è costato circa
7.000,00 euro. Credo molto ma
molto meno di cosa costa l’Illuminata, di cui peraltro non è mai stato reso
pubblico un bilancio degli incassi, della loro fonte, e dei costi.
Sta
di fatto che “Cuneo mapping” per me è stato un bellissimo spettacolo il cui
contenuto culturale è nella sua stessa comunicazione al pubblico cuneese e che
nella sua ampia duttilità e varietà di contenuti (in questa prima edizione, un ricordo
di Bruni, Peano e Galimberti c’era già) può istruire e divertire .
FISCHIO
POSITIVAMENTE 8 VOLTE
Antonio Sartoris