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mercoledì 25 aprile 2018

"4 5 6" L'ULTIMO SPETTACOLO DELLA STAGIONE 2017-2018 DEL TEATRO TOSELLI DI CUNEO


             Avete presente una bella litigata  in famiglia . E’ quella che abbiamo visto nell’ultimo spettacolo della stagione teatrale del Toselli di Cuneo in “4 5 6” scritto e diretto da Mattia Torre.  Per un ora e un quarto circa moglie, marito e cognato, si urlano addosso l’uno dell’altro, ingiurie, minacce, talora con urla beluine.  E non si capisce neanche perchè litighino così furiosamente, giacche il loro linguaggio (un misto di napoletano, sardo e latino)  è quasi del tutto incomprensibile . Litigano ed urlano ed alla fine si ammazzano per andare ad occupare tre loculi vicini: i numeri “4-5-6” del cimitero. Tutto qui,  perchè questo vorrebbe essere un apologo a dimostrare che “ l’Italia non è un paese ma una convenzione ...che non avendo un unità cultuale, morale , politica – come recita il programma di sala – l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà, incertezza, diffidenza e paura, per mancanza di comuni aspirazioni”.
            Nobile intento  che mi ha ricordato quello del film di Fellini   “ Prova d’orchestra” dove il caos della società italiana era rappresentato dal caos dell’orchestra senza direttore.   Ma  là il tragico finale  era rappresentato da un enorme sfera che ondeggiando su e giù abbatteva tutto e tutti,
in 456 il  comune tragico destino umano era rappresentato da un pendulo ondeggiante salame.  Anche solo da ciò capirete che se  il  tema era  simile a quello felliniano  il tono del discorso  che ci ha proposto Mattia Torre  non era certo tragico, come avrebbe meritato,  ma addirittura comico.   In questo pasticcio  si sono dibattuti al meglio gli interpreti: Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo de Ruggieri e Michele Nani che il pubblico ha giustamente  applaudito.  A.S.

FISCHIO NEGATIVAMENTE 5 (cinque ) VOLTE    

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