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martedì 9 aprile 2019

LA MORTE E LA FANCIULLA rappresentazione .al TEATRO TOSELLI DI CUNEO


“La morte e la fanciulla” è il titolo del famoso quartetto in re min. opera eseguita postuma (1826)  di Franz Schubert (1797-1828) . Il titolo proviene dall’avere l’autore usato nel 2° tempo come tema per variazioni il motivo del suo noto Lied “la Morte e la fanciulla”: Tutto il quartetto ma particolarmente questo secondo tempo è un capolavoro. E’ una dolce nenia che la Morte canta alla fanciulla per affascinarla. Per spiegarci il senso di amoroso incanto che emana da questa melodia bisogna ricordare  che “la Morte” (Tod) in tedesco è maschile, e che nella ballata che Schubert musicò, la Morte è appunto rappresentata da un cavaliere misterioso e triste .
Da questa rappresentazione musicale (musica a tema o a programma) Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con la omonima loro Compagnia hanno tratto uno spettacolo ibrido che è stato rappresentato il 1° Aprile 2019 al nostro Teatro Toselli.   Sulle note del bellissimo quartetto di Schubert (eseguito in registrazione CD di una ignota ma ottima  formazione  quartettistica) hanno pensato di costruire dei movimenti coreografici da tre femmine (Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas e Claudia Rossi Valli) integralmente nude.  Sentendo anche alcuni commenti del pubblico dopo lo spettacolo,  bisogna riconoscere che  questo insieme di movimenti erotici  (forse più da baccanti che da amorose)  poteva tradursi in uno spettacolo di tette e culi. Invece l’accorto uso di fumi da scena, di bellissime immagini video in bianco e nero  ha reso il tutto elegante, sobrio e degno dei versi di Vuctor Hugo che mi piace citare:
“ la Morte e la Bellezza son due cose profonde
che contengono tanto di azzurro e tanto di nero,
che paiono due sorelle terribili e feconde
con uno stesso enigma ed uno stesso mistero”  
      Il pubblico, purtroppo non molto, ha capito ed apprezzato e quindi ha molto applaudito ed io anche
per cui
            FISCHIO POSITIVO 8 (otto) VOLTE 

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