Io
ci ho capito un cazzo di quanto, intercalato tra tanti “cazzi” e
“cazzate”, si sono detti i tre
personaggi di “American Buffalo”: un atto unico del famoso David Mamet
rappresentato il 4 Dic. corrente al Teatro Toselli. Però sta di fatto che Maurizio De Giovanni, protagonista dai
capelli alla Rasputin, e regista dello spettacolo presentato dall’Eliseo di
Roma teatro romano diretto da Luca Barbareschi, insieme ai suoi compagni Tonino
Taiuti e Vincenzo Nemolato sono
stati bravissimi. Su un soggetto un po’ scontato (il mondo della degradazione
umana a Chicago come a Napoli, peraltro visto con pietas ) da veri uomini di teatro
hanno saputo creare un tensione, sempre in attesa che qualcosa succedesse, che è
stata avvincente per tutta l’ora e venti minuti dello spettacolo. Questo è vero teatro.
Gli applausi
sono stati calorosi e le chiamate alla ribalta numerose, ma questo per me non ha molta importanza
perchè sono sempre più convinto che i miti cuneesi applaudono tutto.
L’importante per me è di non aver perso tempo (come talora mi succede di
pensare dopo aver visto certi spettacoli nelle stagioni teatrali del Toselli) e di avere visto un bello spettacolo. A.S.
FISCHIO POSITIVAMENTE OTTO (8) VOLTE
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