Sono
stato in S, Francesco a vedere la mostra “Moltitudini raccolte – Mostra
Antologica di Corrado Ambrogio”. La vista interna ed esterna di S, Francesco è sempre, da sola, un
vero spettacolo. Attrezzato da più di 1300 taglia fieni girati in sù a far teste di Guerrieri, più altre
serie di “objets trouvè” quali le camicie lacere a rappresentare “gli
Immigrati” e le tante forme di legno per scarpe a rappresentare la “Shoah”, S. Francesco appare veramente un pezzo
della mostra. Corrado
Ambrogio ha scoperto la forza dell’accumulazione e la sa usare collocandola
negli spazi più adatti per farne risultare la suggestione. Ieri, per esempio, era il cortile della Castiglia di Saluzzo,
oggi è S.Francesco di Cuneo. Mettere insieme ordinati e coperti tanti oggetti
come tanti corpi (si pensi ai balletti o alle sfilate militari), operazione che
io chiamo accumulazione, crea sempre una impressione fortissima. Sono diffuse, in gallerie e
musei, le installazioni che usano l’
accumulazione di centinaia di oggetti
(per esempio: “La venere
degli stracci” di Pistoletto) ma la installazione realizzata da Corrado Ambrogio in S.
Francesco è veramente imponente e – a parer mio – in quel contesto storico
ricorda le adunate dei cuneesi in armi per i famosi assedi, proprio in quel
luogo, secoli fa.
Ambrogio ha poi disseminato il grande e movimentato spazio di S. Francesco di altre sue opere realizzate come cose morte, dato il loro funebre colore, ma volute vive dal loro autore attraverso i titoli loro attribuiti : peraltro gli oggetti singoli sono pochi. Sovrasta la forza delle accumulazioni che Corrado Ambrogio usa abilmente anche perchè in questa mostra ha avuto la fortuna di realizzarla in quello spazio magico che è il S. Francesco di Cuneo . A.S.
Ambrogio ha poi disseminato il grande e movimentato spazio di S. Francesco di altre sue opere realizzate come cose morte, dato il loro funebre colore, ma volute vive dal loro autore attraverso i titoli loro attribuiti : peraltro gli oggetti singoli sono pochi. Sovrasta la forza delle accumulazioni che Corrado Ambrogio usa abilmente anche perchè in questa mostra ha avuto la fortuna di realizzarla in quello spazio magico che è il S. Francesco di Cuneo . A.S.
FISCHI
POSITIVI 9 (NOVE)
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